Chiamato anche RDC-AR, il Trusted Archival Repository rappresenta un ambiente digitale in cui conservare le proprie collezioni in sicurezza e nel rispetto dei requisiti nazionali e internazionali.
L'intera costruzione del RDC si basa sulla Risoluzione numero 43, del 4 settembre 2015. Come per tutte le risoluzioni che guidano la scienza archivistica, la norma è del Consiglio Nazionale degli Archivi, cioè CONARQ.
Il repository è stato trattato come una delle funzionalità principali per qualsiasi azienda. Pertanto, è di fondamentale importanza saperne di più. Inoltre riesce a garantire i documenti in un luogo sicuro, libero da accessi non autorizzati. Gli storage sono disponibili in diversi modelli, solitamente open source e con bassi costi di manutenzione per l'azienda. L'implementazione del Trusted Archival Repository dipende da una serie di fattori, quali: politica di conservazione digitale, assegnazione delle responsabilità, previsione delle risorse, tra gli altri. In pratica, può essere utilizzato solo se si lavora con il principio della trasparenza attiva. Cioè, i clienti devono sapere quali attività vengono svolte. Nel nostro servizio, ci prendiamo cura che tu sia costantemente al corrente dei passaggi compiuti nell'archiviazione.